La Calvizie: Che cos’è?
ll capello è costituito da una proteina chiamata “cheratina” che viene prodotta dai follicoli presenti nella cute. Nel momento in cui i follicoli producono nuovi capelli, quelli già esistenti cadono. In media i capelli crescono di circa 1 centimetro al mese, e mediamente un adulto ha tra 100.000 e 150.000 capelli in testa e ne può perdere fino a centinaia al giorno. Si tratta di una perdita di tipo fisiologica, ma che non comporta un diradamento importante e visibile. Ogni singolo follicolo ha il suo proprio ciclo di vita ed è influenzato da diversi fattori nel corso della vita, come l’età del soggetto, patologie, fattori genetici, alimentazione, farmaci, etc. La percentuale di crescita e ciclo del capello con l’invecchiamento tende a diminuire progressivamente.
ll ciclo di vita dei capelli si suddivide in 3 fasi:
- Anagen: Fase di crescita dei capelli (da 2 a 6 anni)
- Catagen: Fase di stasi dei capelli (da 2 a 3 settimane)
- Telogen: Fase di caduta (da 2 a 3 mesi)
Tipi di calvizie:
Ci sono diversi tipi di calvizie o alopecia:
Alopecia involutiva
È una calvizie causata dall’invecchiamento e comporta un graduale assottigliamento dei capelli, una diminuzione della durata della fase di crescita e un aumento di quella della caduta.
Alopecia androgenetica
Si tratta della più diffusa forma di calvizia ed è anche nota infatti come “calvizia comune”. La perdita dei capelli si inizia a notare con l’allargamento delle stempiature e successivamente si evidenzia il diradamento della chierica con l’unione delle due zone.
Alopecia areata
Si tratta di una calvizie a zone che si sviluppa a macchie che colpisce prevalentemente i giovani adulti, un 90% dei pazienti dopo alcuni anni ha una ricrescita del capello.
Alopecia universale
E’ un’estensione dell’alopecia areata e può influenzare oltre che i capelli anche le ciglia e sopracciglia e in altri casi tutto il corpo.
Tricotillomania
È una calvizie che si manifesta a causa della rimozione traumatica dei capelli dovuta ad un disturbo a livello psicologico.
Telogen effluvium
Si tratta di una perdita consistente, ma limitata ad un periodo di tempo, dei capelli dovuta ad uno stress psico-fisico. Normalmente i capelli ricrescono dopo mesi.
Alopecia cicatriziale
Si tratta di una perdita definitiva del capello dovuta a specifiche patologie cutanee come la follicolite, acne, lupus, lichen planus le quali formano cicatrici distruggendo i follicoli piliferi. Altre cause di perdita dei capelli sono l’utilizzo aggressivo di fon molto caldi o altri strumenti che possono causare una caduta permanente dei capelli.
Cause
La ricerca medica scientifica non ha ancora stabilito con certezza le reali cause alla base della calvizie, ma ci sono comunque una serie di fattori che certamente influenzano la normale crescita e il ciclo del capello.
Fattori ormonali
Sbalzi ormonali possono causare la caduta dei capelli a causa di un alto livello degli ormoni androgeni.
Genetica
La predisposizione genetica è un fattore principale e la probabilità che un paziente soffra di calvizia è molto alta quando i genitori hanno questa patologia.
Stress e patologie
Lo stress psico-fisico e le malattie possono causare una perdita di capelli molto importante che nella maggioranza dei casi clinici si risolve automaticamente dopo qualche mese.
Farmaci
Ci sono molti farmaci e terapie che causano la perdita del capello, fra cui la chemioterapia, gli anticoagulanti, i beta bloccanti, la pillola anticoncezionale, etc. La perdita dei capelli causata dall’assunzione di farmaci nella maggioranza dei casi è limitata al periodo di cura.
Alimentazione
Un’alimentazione con bassi livelli proteici e di poco apporto calorico può comportare la temporanea perdita di capelli.
TRATTAMENTI PER LA CALVIZIA E LA CADUTA DEI CAPELLI
BIOSTIMOLAZIONE
È un trattamento che stimola e riattiva il capello, nel momento in cui si trova in una fase non attiva di crescita, tramite infiltrazioni di sostanze biostimolanti. E’ consigliabile di non aspettare che l’area del cuoio capelluto rimanga del tutto diradata, ma è opportuno sottoporsi ad una visita accurata del cuoio capelluto quando si nota un indebolimento del fusto. Più si inizia la terapia con largo anticipo e maggiore sarà il risultato ottenuto in finale.
L’esecuzione del trattamento:
La ricrescitae stimolazione del capello tramite biostimolazione, si esegue tramite infiltrazioni di sostanze biorivitalizzanti, successivamente si effettuerà un massaggio locale con lo scopo di favorire e stimolare la diffusione delle sostanze biorivitalizzanti all’interno del nostro capello. La seduta richiede circa 15 ‘minuti di tempo ed il paziente, dopo l’intervento, potrà tornare alle sue attività lavorative da subito.
Il risultato:
- Idratazione del cuoio capelluto
- Eliminazione della forfora a lungo termine
- Rallentamento della caduta del capello
- Ristrutturazione del follicolo pilifero fortificazione del fusto
- Acquisizione di lucentezza, morbidezza e corposità
Sono richieste normalmente almeno 4 sedute per raggiungere un buon obiettivo, in seguito verranno consigliati ogni sei mesi dei cicli di mantenimento. Per ottenere un maggiore risultato al trattamento potranno essere affiancati altri trattamenti di medicina estetica, come: il NEEDLING e la CARBOSSITERAPIA, o eventualmente consigliate delle lozioni galeniche domiciliari, per stimolare la crescita del bulbo pilifero.
NEEDLING
Si tratta di piccole perforazioni eseguite direttamente sul cuoio capelluto del paziente, attraverso uno strumento a forma di penna “dermapen” costituita da tantissimi mini aghi sottili, con lo scopo di stimolare nuove cellule e quindi la formazione di nuovi capelli.
Tecnica:
Si applica sulla cute una crema anestetica mezz’ora prima del trattamento di needling, nello step successivo il medico utilizza direttamente sullo scalpo il dermapen per un tempo di circa 5-10 minuti al massimo e successivamente si applicheranno delle lozioni specifiche a base di fattori di crescita, biotina, acido ialuronico, e altre sostanze, che stimolano la crescita del capello e rinforzano la struttura alla base. Al termine del trattamento la cute è arrossata e presenta un piccolo edema nelle prime 12 ore; il giorno stesso il paziente può già tornare alle sue normali attività lavorative dal giorno stesso.
I risultati:
I primi risultati si possono osservare dopo circa 30/60 giorni dal trattamento iniziale e raggiungono un risultato visibile a distanza di 6/8 mesi, affiancando annualmente una seduta di mantenimento. Il numero di sedute necessarie, i trattamenti integrativi da associare per raggiungere un proprio obiettivo di bellezza, vengono descritti e determinati solo in sede ambulatoriale, dove è possibile effettuare una visita del tutto gratuita e senza impegno.
CARBOSSITERAPIA
La Carbossiterapiasi basa sull’infiltrazione di anidride carbonica sottocutanea tramite un unico ago sottilissimo. Il trattamento di carbossiterpia si utilizza per combattere l’alopecia, la perdita di capelli e per stimolare la ricrescita. Tra gli effetti più importanti dell’anidride carbonica è certamente la stimolazione del rilascio dei fattori di crescita, i quali stimolano il bulbo del capello. La carbossiterapia migliora la circolazione del cuoio capelluto, permettendo a globuli rossi di rilasciare ossigeno e trattenere l’anidride carbonica che è presente per eliminarla dal corpo. Questa fase di ossigenazione comporta la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) della zona, arricchendo così i follicoli piliferi.
Tra gli altri benefici dell’anidride carbonica troviamo un effetto di vasodilatazione (apertura dei piccoli vasi sanguigni) che comporta un aumento dell’afflusso di sangue e nutrimento (nutrienti e vitamine) allo scalpo, di conseguenza migliora la ricrescita e apporta una stabilizzazione nella perdita di capelli. La carbossiterapia non ha di effetti collaterali sul nostro corpo, essendo atossica e si riproduce normalmente dall’organismo che successivamente si elimina attraverso la respirazione dei polmoni. Si consiglia di abbinare la combinazione della carbossiterapia con altri trattamenti, in quanto la circolazione si migliora attorno alla zona in cui è stata effettuata l’infiltrazione e ne amplifica l’effetto finale. Un ciclo di carbossiterapia, abbinato a sedute di biostimolazione con l’aggiunta del needling, è considerato uno dei metodi più forti per contrastare la caduta dei capelli e la calvizie.
La tecnica è efficace in tutti gli stadi della calvizie su base androgenetica, è comunque consigliabile che l’area non rimanga totalmente calva, ma trattare la zona quando sono presenti piccoli assottigliamenti e diradamenti del fusto capillare. La Carbossiterapia può essere impiegata anche nei casi di alopecia areata a chiazze, anche in questo caso, più precocemente si inizia la terapia e migliore sarà il risultato ottenibile. Si può applicare, infine, anche nei soggetti già sottoposti al trapianto di bulbi del follicolo pilifero, per favorire una più veloce e maggiore stabilità dei bulbi impiantati, migliorando il risultato chirurgico, e favorirne una rapida guarigione dopo il trapianto.
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