Attraverso l'applicazione sulla cute di specifiche sostanze chimiche è possibile:
- Levigare e migliorare l’aspetto della cute
- Ridurre il melasma e le iperpigmentazioni (post infiammatorie, macchie senili ecc...)
- Migliorare l’acne in fase attiva e lecicatrici acneiche.
Il peeling è una sostanza a pH acido che viene applicata sulla pelle e che rimuove parzialmente o totalmente le cellule degli strati più superficiali della pelle. I peelings possono essere superficiali, medi o profondi a seconda del livello di penetrazione e, quindi, dello spessore di cute rimossa. Scopo del trattamento è quello di rendere la pelle più luminosa e levigata, di attenuare le rughe sottili, i pori dilatati, le macchie, l'acne con i suoi esiti cicatriziali. Esistono molti tipi di peelings: acido glicolico, acido salicilico, acido piruvico, soluzione di Jessner, acido tricloroacetico e la scelta dipende dal tipo di pelle e dall' inestetismo da trattare.
Il Peeling Biorivitalizzante: PRX-T33
Questo peeling ha come caratteristica principale quella di:
- Migliorare il tessuto della pelle restituendo idratazione, tono e luminosità
- Donare un effetto lifting al viso
- Biorivitalizzare la cute
Il PRX-T33 rappresenta una nuova metodica per mantenere la pelle giovane in una modalità del tutto naturale e non invasiva. Si tratta di un peeling al TCA (Acido tricloroacetico) con effetto biorivitalizzante che determina una stimolazione dei fibroblasti e una conseguente distensione della cute stessa e sulle piccole rugosità presenti. La particolarità di questo nuovo peeling riguarda l’aggiunta al TCA di una molecola, il perossido di idrogeno, che limita il rossore e l’esfoliazione delle zone trattate.
Il trattamento
La sostanza viene applicata più volte sulle zone da trattare e quindi massaggiata. La seduta viene effettuata in circa 30 minuti di tempo, alla fine della quale la pelle rimane leggermente arrossata, ma comunque la ripresa alla vita sociale è immediata. Nei giorni successivi al trattamento la cute superficiale potrà presentare una leggerissima esfoliazione, che renderà la pelle più fresca e luminosa. Nelle zone più profonde del derma invece si eserciterà un’azione biorivitalizzante. Le zone che si possono trattare sono il viso, nella sua totalità, il collo e il decolletè, zone in cui si possono notare i primi segni d’invecchiamento, tra cui rughe superficiali, macchie scure, dovuti ad una lunga e ripetuta esposizione solare dove possono essere presenti quelle rughe circolari e il decolletè l peeling PRX-T33 può essere effettuato anche durante i mesi estivi, ricordandosi di utilizzare sempre un filtro solare a schermo totale.
Indicazioni per il trattamento con peeling
- Anestesia: nessuna
- Durata procedura: 20’- 40’ minuti
- Ambulatoriale
- Ripresa vita sociale: immediata
DOMANDE FREQUENTI SUL PEELING
- QUANTE SEDUTE VANNO EFFETTUATE E OGNI QUANTO?
Dipende dal peeling e dall’inestetismo da trattare. Per esempio, per una pelle seborroica o acneica, sono consigliate 4-6 sedute, 1 seduta ogni 2 settimane con acido piruvico o salicilico. - SI PUO' PRENDERE IL SOLE DOPO AVER FATTO UN PEELING?
L’unica accortezza dopo il trattamento è proprio quella di astenersi dall’esposizione al sole o a lampade UV ed applicare una crema con protezione 50+ nelle 4 settimane successive al trattamento. E’ consigliabile anche evitare sbalzi termici (es. sauna, bagno turco). - QUAL' E' IL PEELING PIU' ADATTO PER LA MIA PELLE?
L’uso di vari tipi di sostanze chimiche e la scelta tra le varie profondità d’azione, permettono di ottenere risultati molto diversi. Sia l’acido salicilico che l’ acido glicolico sono agenti dermici che determinano un peeling superficiale, ossia un rinnovamento superficiale dell’ epidermide. Ma mentre il primo è più indicato nell’ acne e nella pelle grassa e agisce uniformemente, il secondo è specifico per il trattamento delle macchie e della pelle secca e invecchiata. L’acido Piruvico trova invece la sua miglior applicazione nelle pelle acneiche. Sarà il medico in base al tipo di inestetismo da trattare a decidere sostanza e numero di sedute per avere il migliore risultato. - DOPO IL TRATTAMENTO COSA DEVO FARE?
Al termine del peeling in ambulatorio verrà applicata una crema con finalità idratanti e lenitive oltre ad un filtro a protezione molto alta. Verranno in seguito prescritti a domicilio adeguati cosmetici idratanti con l’aggiunta sempre di un filtro ai raggi solari. La fotoprotezione dopo un peeling è necessaria per limitare il rischio di discromie cutanee. - DOPO LA SEDUTA DI PEELING CI SI PUO' PRESENTARE IN PUBBLICO?
Dipende dal tipo di peeling eseguito e soprattutto dalla sensibilità della pelle. I peelings che vengono effettuati più spesso sono quelli superficiali che permettono di continuare la vita sociale di tutti i giorni, determinando solo un lieve arrossamento che dura qualche ora. E’ comunque possibile applicare fondotinta e correttore per rendere questi minimi segni ancora meno visibili. - MA NON ASSOTTIGLIA LA PELLE?
Il peeling all’acido glicolico ,inserito in un trattamento di rivitalizzazione cutanea, ha la funzione di indurre una “stimolazione” cutanea. Questa stimolazione si realizza: agendo direttamente sui fibroblasti inducendone la maggior attività (maggior sintesi di collagene), stimolando un maggior turn over cellulare ed eliminando dagli strati più superficiali le cellule morte, levigando la pelle che acquisterà una maggior luminosità. - MIGLIORA PERCIO' LE RUGHE?
Sicuramente l’effetto levigante superficiale e la stimolazione di collagene degli strati più profondi determina un miglioramento per le micro rugosità…ma per le rughe profonde meglio effettuare altri trattamenti più specifici (filler- botulino). - MACCHIE: UNA VOLTA EFFETTUATI I PEELING PER SCHIARIRLE, RITORNERANNO?
Dipende dalla causa che ha generato la macchia e dalla sua profondità. Se la macchia è superficiale e non dipende da fattori che hanno determinato una iperproduzione di melanina localizzata, la macchia tenderà a scomparire e non tornerà con le successive esposizioni solari (es. macchie da esiti cicatriziali, macchie da sostanze applicate o assunte impropriamente che hanno creato fotosensibilizzazione della cute). Le macchie più profonde, dovute a fattori ormonali (gravidanza, pillola…) e ad una maggior stimolazione dei melanociti in determinate zone del viso (baffetti, fronte, guance) avranno una maggior probabilità di tornare dopo l’esposizione solare. Si consiglia in questi casi l’applicazione di un fattore di protezione 50 + e la ripetizione di peeling abbinate a sostanze schiarenti domiciliari per mantenere il risultato ottenuto.
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